Levico Terme è situata nel punto più alto del fondovalle della Valsugana a 520 metri sul livello del mare, a 22 chilometri da Trento e a circa 110 chilometri da Padova.
"Nel territorio tra Levico e Pergine, grazie alla presenza di una certa cava di ferro, che lì si trova scoperta già molti anni fa, sgorga da una sorgente un’acqua che contiene ferro. Questa acqua ha un sapore amaro, ha proprietà di purgante e nello stesso tempo proprietà benefiche per lo stomaco come è stato ripetutamente dimostrato": così scriveva nell’anno 1673 Michelangelo Mariani.
Fu nel 18° secolo che con Taladi (1782) e Tonelli (1758) apparvero le pubblicazioni delle prime ricerche e dei primi studi sulle acque e appurate le proprietà curative e terapeutiche.
Nel 1816 si scopre la presenza dell’arsenico nell’acqua "forte" e dato che a quel tempo le proprietà curative di questo elemento erano ancora misconosciute, i bagni vennero vietati.
Fortunatamente altri medici ricercatori lavorarono sulle possibilità d’uso dell’acqua "forte" e la rivalutarono proprio perché conteneva l’elemento arsenico.
Le acque arsenicali sono rare in natura.
Quelle di Levico e Vetriolo sono acque altamente mineralizzate, solfate, fortemente acide, ferruginose, arsenicali, ricche di metalli quali rame e zinco.
L'acqua impiegata a Levico Terme scaturisce dalla sorgente del Vetriolo.
L'acqua "forte" scaturisce da più polle site in una caverna sul fondo di una galleria lunga 150 metri, che fu scavata nel Medio Evo da montanari al servizio del Principe Vescovo di Trento.
L'acqua viene poi incanalata in condotte refrattarie alla corrosione, che la trasportano ai Centri Termali di Levico e Vetriolo.
Già del 1878 l'acqua arsenicale - ferruginosa veniva imbottigliata, così da permettere al curando di continuare la cura a domicilio.
Le Terme di Levico e Vetriolo hanno più stabilimenti: nel cuore di Levico, a 506 metri sul livello del mare, sorge il moderno stabilimento principale e il Grand Hotel Imperial, e presso Vetriolo, frazione di Levico Terme, si trova la più alta stazione termale d’Europa, a 1.500 metri sul livello del mare.
Nelle Terme di Levico e Vetriolo si curano varie affezioni, tra le quali quelle legate allo stress e all’ansia, quelle neurologiche, ginecologiche, artroreumatiche e le malattie delle vie respiratorie e le malattie dermatologiche (eczemi, psoriasi, ecc).
Vengono effettuati trattamenti di balneoterapia, fangoterapia, inalazioni, aerosol, aerosol ionico, ventilazioni polmonari, irrigazioni nasali, docce nasali micronizzate, aerosol sonico e irrigazioni vaginali.
Tutti questi trattamenti sono riconosciuti dal Servizio Sanitario Nazionale.
Negli stabilimenti si praticano anche cure non convenzionate come fisioterapia, massoterapia, massaggi Shiatsu e riabilitazione motoria.